Chiedo all'archeologia di smettere di scavare.
Quello che riporta alla luce lo guastiamo e
lo mandiamo in rovina.

pubblicata da Erri De Luca
lunedì 8 novembre 2010
alle ore 22.15
.
Chiedo di ricoprire gli scavi di Pompei con cenere
spenta per poterli affidare alle generazioni future
che saranno costrette a essere migliori, visto che
peggiori non si può.
Siamo eredi senza merito e tutori di una ricchezza
che appartiene all'umanità e non alla competenza
di un ministero.
Questa ricchezza è quanto di meglio abbiamo da
offrire al mondo e siamo responsabili di questo
di fronte al mondo.
L'immagine dell'Italia all'estero è sfregiata dal
ridicolo di certi pruriti anziani e dall'indecente
incuria della bellezza ricevuta in dote.
Custodire e tramandare la bellezza è la definizione
più elementare di civiltà.
For my English-speaking friends, an attempt of translation:
I ask archeology to stop digging. What brings to light, we waste and ruin. I ask to fill the excavations of Pompeii with ash for them to entrust to future generations that would have to be better, since it cannot be worse.
We are heirs without merit and guardians of a treasure that belongs to the humanity and not to the responsibility of a ministry. This wealth is the best we have to offer the world and we are responsible for this before the world. Italy's image abroad is scarred from the ridiculous of some elderly and itching indecent neglect that received beauty as a dowry. Preserve and pass on the beauty is the most basic definition of civilization.
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Parolai rossi e azzurri.
pubblicata da Filippo Cusumano
9 novembre 2010 alle
"Con uno scrittore, comici e ballerini si farà anche ridere ma non si soddisfa nessuna esigenza reale.
La sinistra ci aveva già provato con Biagi, Benigni, Luttazzi e Guzzanti, buttati nella mischia elettorale su tutte le reti Rai nelle politiche del 2001.
Vinse Berlusconi: prometteva di non alzare le tasse e costruire nuove strade."
Così Sallusti sul Giornale di stamattina a proposito della trasmissione di Fazio, Saviano e Benigni, vista da 7 mioni e mezzo di persone.
Non ho capito la chiusura, però.
Sallusti dice che la gente nel 2001 se ne frego' dei parolai rossi e votò per Silvio, uomo del fare, che prometteva di non alzare le tasse ( Sallusti mente: prometteva di abbassarle, ce lo ricordiamo benissimo, ma non importa) e di fare nuove strade.
E lo dice come se, votando Silvio, le tasse fossero diminuite e le strade si fossero fatte.A voi risulta?
La domanda è la solita: meglio i comici che fanno politica o i politici che fanno i comici?
Io un'idea ce l'avrei.....
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